Crash test seggiolini auto: ecco chi li fa

I seggiolini auto vengono sottoposti a delle prove dinamiche e statiche, chiamate crash test, che ne verificano la sicurezza, la deperibilità e l’affidabilità.
Ma dobbiamo fare due distinzioni importanti: ci sono i test per l'omologazione del seggiolino auto (secondo le normative Europee ECE R44/04 e ECE R129 i-Size) e quelli effettuati da associazioni di consumatori, su seggiolini già omologati (e quindi in commercio), che effettuano una verifica sulla qualità del seggiolino testato.
I crash test per l'omologazione dei seggiolini auto sono delle vere e proprie prove che i dispositivi di ritenuta devono superare per ottenere l’omologazione e dunque per poter essere messi in commercio. Ad effettuare questi test, di natura statica e dinamica, sono degli Enti preposti che, per ogni Nazione, valutano secondo i criteri stabiliti dalle normative di riferimento, la sicurezza e l’affidabilità dei seggiolini auto per bambini.
Crash test seggiolini auto: chi li fa?
Enti e associazioni in Italia e in Europa
La normativa prevede che i seggiolini auto debbano avere determinate caratteristiche strutturali e fisiche per poter esser messi in commercio. Fatta la legge ogni nazione si è dotata di enti, associazioni o semplici laboratori per effettuare i crash test che valutano il dispositivo di ritenuta per bambini in varie condizioni e secondo vari criteri.
Gli enti ufficiali testano il seggiolino auto per bambini in base ai criteri sanciti e stabiliti dalle normative europee di riferimento (ECE R44/04 e ECE R129) riconoscendone o meno l’omologazione.
I crash test effettuati dalle associazioni di consumatori, invece, hanno l'obiettivo di stabilire quali sono i seggiolini auto più sicuri per l'anno in corso. I risultati ottenuti vengono pubblicati al fine di offrire quante più informazioni possibili ai genitori per una scelta più consapevole in fase di acquisto del seggiolino per il proprio bambino. Non tutti i seggiolini in produzione vengono testati, nei mesi precedenti al test ne vengono selezionati solo alcuni; ma è importante sottolineare che tutti i seggiolini, anche quelli che non vengono selezionati per il test o ottengono una valutazione scarsa nei crash test hanno comunque l'omologazione. Le valutazioni di questi associazioni, infatti, non sostituiscono la certificazione di omologazione rilasciata dagli enti ufficiali, ma sono divenute dei veri e propri riconoscimenti di qualità grazie all’autorevolezza guadagnata con il tempo e alla maggiore scrupolosità dei test da loro effettuati che va oltre a quanto previsto dalla Legge.
I maggiori enti di riferimento per l'Europa per i test sui seggiolini auto sono TCS e ADAC.
Gli enti principali e le maggiori associazioni che effettuano i test sui seggiolini auto per bambini
CSI: è il centro di certificazione ed analisi comportamentale che opera in tutti i settori nell’ambito della certificazione volontaria. In Italia è l’ente ufficiale notificato dal Ministero dei Trasporti per le prove di omologazione su seggiolini auto per bambini.
ICRT: acronimo di “International Consumer Research & Testing” Ltd, questa associazione consorzia ben 37 organizzazioni di consumatori di 33 Paesi sparsi nei 5 Continenti. È definita come l’unica associazione globale indipendente ed ha il preciso scopo di cooperare in difesa dei diritti dei consumatori, nella ricerca e nel test di prodotti.
Tutte le organizzazioni membri che la compongono sono per statuto scevre da interessi commerciali, aziendali e politici; devono quindi obbligatoriamente agire solo per tutelare i consumatori. I test condotti da questo consorzio sono più severi di quelli previsti dagli standard europei e prendono in considerazione fattori come la sicurezza, la praticità d'uso e il comfort, il rischio di utilizzo non corretto ed i materiali.
ADAC: è il Principale Automobil Club tedesco e centro di test dei club automobilistici europei. Dal 2002 esegue specifici test sui seggiolini auto, test più rigorosi del 50% rispetto a quelli previsti per l'omologazione ECE R44/04. I test sono ponderati al 50% sul comportamento in caso di incidente e al 50% su facilità d'uso, comfort, istruzioni per l'uso, metodi di installazione ecc.
I test prevedono sia incidenti frontali che impatti laterali, un aspetto molto importante perché è nel secondo tipo di incidente che i bambini possono subire le lesioni più gravi. ADAC è anche uno dei pochi centri di collaudo accreditati da Euro NCAP.
EURO NCAP: l’associazione di consumatori New Car Assessment Program (Programma di Valutazione delle Nuove Automobili) offre a privati e all’industria automobilistica una valutazione indipendente e oggettiva delle prestazioni di sicurezza su alcune delle vetture più vendute in Europa.
TCS: il celebre Touring Club Svizzero è il maggior club della mobilità della Svizzera con circa 1,5 milioni di soci. Giuridicamente è un’associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896 e composta di un club centrale e da 24 sezioni.
Il TCS è un’associazione che dal 1896 difende la libera scelta del mezzo di trasporto e s’impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada con campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali.
Nel 1968, il TCS ha rilasciato il primo test dei seggiolini auto per bambini. Oggi, i risultati vengono pubblicati in tutta l'Europa con la collaborazione dei club automobilistici partner e sono un vero e proprio punto di riferimento autorevole.
Stiftung Warentest: l'associazione dei consumatori tedesca svolge i propri test sui seggiolini auto in collaborazione con ADAC e test per conto dell’ICRT. Le prove alle quali vengono sottoposti i dispositivi di ritenuta per bambini prevedono non solo gli incidenti frontali e posteriori (così come previsto dalla normativa europea ECE R44/04) ma anche gli impatti laterali, che sono quelli più potenzialmente pericolosi per i bambini.
ÖAMTC: "Österreichischer Automobil, Motorrad und Touring Club" (Austria Automobili, Moto e Touring Club) è il più grande club automobilistico Austriaco, no-profit, che tutela gli interessi degli automobilisti offrendo loro anche differenti servizi. Nato nel 1946 dalla fusione del Touring Club austriaco (fondato nel 1896) con l'Automobile Club austriaco (fondato nel 1898), si occupa anche dei test di sicurezza sui seggiolini auto, lavorando a stretto contatto con l’ADAC.
VTI: lo "Swedish National Road and Transport Research Institute" è un istituto Svedese di ricerca indipendente che si occupa di attività di ricerca e sviluppo nel settore dei trasporti, delle infrastrutture e del traffico. Principale merito del VTI è l’aver creato il rigoroso Plus Test; un test facoltativo, che misura le forze a cui vengono sottoposti collo e testa di un bambino in una collisione frontale, mettendo in evidenza l’importanza di tutelare queste fragilissime e vitali parti del corpo. Creato in collaborazione con NTF (Società Nazionale Svedese per la Sicurezza Stradale), Folksam, SIS, Volvo e i rappresentanti dei produttori di sistemi di ritenuta il Plus Test è stato introdotto in Svezia nel 2009, diventando con il tempo un marchio di qualità per i seggiolini in Svezia, ma non solo. Il Plus Test prevede requisiti così rigorosi che attualmente nessun seggiolino auto per bambini orientato in direzione del senso di marcia è in grado di soddisfare. Infatti, il test è basato sul principio che tutti i seggiolini auto per bambini dovrebbero essere orientati in direzione opposta al senso di marcia il più a lungo possibile, per ridurre al minimo le conseguenze in caso di incidente.
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